attacchi della ORCAO contro basi zapatiste

La Jornada – Martedì 16 agosto 2011

Basi dell’EZLN denunciano attacchi da parte dell’organizzazione dei coltivatori di caffè di Ocosingo

HERMANN BELLINGHAUSEN

 

La giunta di buon governo (JBG) El camino del futuro, del caracol zapatista di La Garrucha, Chiapas, ha denunciato atacchi armati da parte di gruppi della Organización Regional de Cafeticultores de Ocosingo (Orcao), che descrivono come paramilitari che contano sull’appoggio della polizia statale e municipale. Gli aggressori provengono dagli ejidos Guadalupe Victoria e Las Conchitas (Ocosingo), e da Pojcol (Chilón), che hanno tentato invadere terre delle basi di appoggio dell’EZLN del municipio autonomo Francisco Villa.

Il 12 agosto scorso gruppi organizzati ed armati della Orcao hanno aggredito a coli d’arma da fuoco alcuni contadini tzeltales che si dirigevano a svolgere lavori collettivi nelle loro terre recuperate. “Uomini e donne orcaístas di Guadalupe Victoria hanno impedito il passaggio dei nostri compagni minacciando di bruciare il veicolo con tutte le cose che trasportavano”, ha informato la JBG.

“Uno dei nostri compagni ha tentato di filmare quanto stava accadendo”, e gli è stata strappata la videocamera. “In quel momento sono arrivati altri nostri compagni e l’orcaísta José Alfredo Peñate Gómez tira fuori una pistola calibro 22 ed incomincia a sparare e colpisce Manuel Hernández López.” Gli zapatisti allora decidono di ritirarsi. Poco dopo un altro veicolo del municipio autonomo è arrivato con altri zapatisti che si dirigevano al lavoro e “a mille metri dalla strada un gruppo armato di Pojcol” ha sparato raggiungendo il veicolo con due pallottole calibro 22.

Secondo la JBG, “il malgoverno li ha organizzati come paramilitari perché stanno arrivando persone da Las Conchitas che rubano la nostra terra recuperata”, e dopo sono arrivate persone da Pojcol che “volevano circondare i nostri compagni” ed un altro zapatista è stato ferito in fronte da una sassata “ed all’aggressore è arrivata una bastonata”.

Quelli di Pojcol, che “si sa sono paramilitari”, si sono posizionati sulla colina per sparare con armi di grosso calibro, insieme a quelli di Las Conchitas, “anche loro con armi di grosso calibro”. Gli aggressori “sono forniti di radio consegnate dai tre livelli di governo, perché sanno che non possono utilizzare l’Esercito. Preparano gruppi di indigeni paramilitari per attaccare le basi dell’EZLN”.

Di fronte a questo, gli zapatisti “hanno distrutto le piccole capanne che avevano lì gli invasori”. Il giorno 13 quelli di Pojcol, “sono arrivati di nuovo armati ed hanno abbattuto degli alberi protetti dai paramilitari”, ed hanno sparato 18 colpi “di grosso calibro”. Il giorno 14 sono continuati gli spari.

La JBG accusa il presidente Felipe Calderón, il governatore Juan Sabines Guerrero ed il sindaco Arturo Zúñiga, e ricorda la sua precedente denuncia del 7 luglio relativa ad altre aggressioni. “Si vede chiaramente che queste azioni sono preparate, guidate ed appoggiate dai malgoverni, perché quella notte è arrivata a Guadalupe Victoria un’auto della polizia con due ambulanze. Crediamo che siano arrivate a consegnare altre munizioni ed ha consegnare soldi”.

La JBG denuncia che questo “è uno dei mille modi di fare campagne di contrainsurgencia contro gli zapatisti”, perché i governanti “sono esperti nel manipolare i dirigenti”, e si domanda: “Perché a loro piace tanto che ci siano vedove, bambini e bambine orfani?”.

 

Tutto indica che la Orcao sia fuori controllo. Ricordiamo che il 27 luglio, secondo fonti ufficiali, circa 200 membri di questa organizzazione causarono danni nel comune di Ocosingo ed in un hotel vicino per protestare contro il presidente municipale, Arturo Zúñiga, che “non ha mantenuto le promesse fatte loro in campagna elettorale”. http://www.jornada.unam.mx/2011/08/16/politica/016n1pol

(Traduzione “Maribel” – Bergamo)

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