iniziative a modena

-Venerdì 20 ore 17 Mercatino biologico+Cena e Assemblea della Libera Officina.

-Domenica 22 ore 10 Torneo di Calcio non competitivo in ricordo di Gasparo alla polisportiva Saliceta S. Giuliano, parteciperà la squadra della Libera Officina “Libera A Palla”.

Fermare Sitta.
Fermare la cementificazione.
Fermare la città dei motori.
Nei prossimi dieci anni Sitta vuole a Modena altri 6.00 nuovi appartamenti per ospitare 10.000 nuovi residenti e arrivare così piano piano alla Modena Felix da 250.000 abitanti.
Sitta è come Berlusconi quando dice di non sapere i dati degli appartamenti vuoti in provincia di Modena.
Berlusconi dichiara che pensava veramente che Ruby fosse nipote di Mubarak ma chi ha avuto a che fare con Polizia, Digos e affini sa che è impossibile che chi si avvicina al presidente del governo possa farlo senza essere vivisezionata su tutto il proprio passato.
Il geometra Sitta non può non conoscere i dati provinciali sugli immobili perché senza quei dati gli sarebbe impossibile fare qualsiasi previsione sulla città.
In una intervista, poco tempo fa, il Sitta si lamentava di una economia modenese ferma e del fatto che 30.000 disoccupati erano troppi e come soluzione oggi vuole allargare la città con altri nuovi disoccupati e pensa di assumerli tutti come portieri al museo ferrari?
E’ divertente sentire il PD sbandierare a Milano la vittoria di Pisapia e poi sentire le dichiarazioni di quest’ultimo e dei suoi supporter che dicono di aver vinto perchè sono contro la cementificazione, ma sanno che Sitta è del PD o pensano che sia in squadra con Berlusconi?
Ma oltre a fermare Sitta sulla cementificazione, e impedire al PD gli scempi con soldi pubblici di piazza Matteotti e la piscina al parco ferrari c’è il problema di inquinamento sia dell’aria ma anche quello identitario provocato dalla città dei Motori.
Il tentativo di mischiare cultura e motori e dare spessore culturale ad un rombo o ad un pistone che va su e giù lo trovo delirante, il nessun dorma con la città bloccata da auto inquinanti che facevano infrazioni bestiali completamente impuniti, che hanno bloccato e inquinato la città è stato un situazionismo da stabilimento.
Pensare ad una città identificata per una meccanica, per una carrozzeria e per il rombo di un motore lo trovo vomitevole e culturalmente offensivo.
L’autodromo si sta facendo e questa non è una bella cosa, si è rovinato un corridoi ecologico, una zona di falda, un pezzo di campagna per portare bare volanti che tanti lutti e danni all’ambiente hanno fatto.
Se questo è il futuro va fermato.
Bertoli Franco (Colby)
Attivista dello spazio sociale Libera
e segretario provinciale USI-AIT Modena.

http://www.libera-unidea.org/home.htm


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