5 altri giorni per i 5 indigeni di Bachajon

Nell’ambito della Campagna “5 Altri Giorni di Azione Mondiale per i 5 di Bachajón”, que si svolgeranno dal 24 al 28 aprile, il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas e il Movimento per la Giustizia del Barrio, L’Altra Campagna New York, abbiamo redatto la seguente dichiarazione con l’idea di raccogliere firme di sostegno.

Vi chiediamo di inviare le vostre firme di appoggio, con nome e la denominazione della vostra eventuale organizzazione o collettivo e Paese, al più tardi entro il 28 aprile 2011, a questo indirizzo: movimientoporjusticiadelbarrio@yahoo.com

 

Dopo tale data vi trasmetteremo la dichiarazione con tutte le firme affinché tutti insieme le facciamo circolare diffusamente per chiedere la liberazione dei 5 prigionieri politici di Bachajón.

 

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Dichiarazione mondiale di appoggio agli indigeni tzeltales di San Sebastián Bachajón Aderenti all’Altra Campagna

 

In Chiapas gli investimenti per il turismo e le infrastrutture, nella logica di “sviluppo” governativo attraverso il progetto Centro Integralmente Pianificato Palenque (CIPP) che a sua volta fa parte del progetto più ambizioso denominato Mesoamérica (già noto come Plan Puebla Panama), sono una controversia cruciale contro la costruzione di alternativa di vita dei Popoli originari in Chiapas che lottano da molti anni per il riconoscimento della propria autonomia come popoli nel segno della libera determinazione, e che nella pratica esercitano il proprio processo autonomistico. Sono loro che storicamente preservano le risorse naturali ed il territorio in un equilibrio di rapporto razionale ed umano. In questa lotta di sopravvivenza si trova La resistenza civile delle e degli ejidatarios di San Sebastián Bachajón (SSB), aderenti a L’Altra Campagna della zona di Agua Azul, si inserisce in questa lotta per la sopravvivenza.

 

I Popoli che resistono in difesa dei propri diritti affrontano, da parte dei governi neoliberisti, numerose azioni che vogliono distruggere l’organizzazione ed il lavoro di costruzione di altri mondi possibili. Oggigiorno, il governo del Chiapas tiene arbitrariamente in carcere e sotto costante vessazioni e minacce, 5 ejidatarios di San Sebastián Bachajón dell’Altra Campagna, tutti innocenti dei reati di cui sono accusati, sono vittime del sistema giudiziario messicano corrotto, che obbedisce agli interessi degli investimenti nazionali ed internazionali. Questo sistema serve a reprimere e distruggere Popoli, organizzazioni o persone che non condividono gli interessi del governo neoliberista, che stanno causando stragi e morte di chi scommette su una vita in cui i diritti umani si sviluppino e si vivano in pienezza.

 

La repressione più recente subita dagli ejidatarios è del 9 aprile di 2011, quando circa 800 agenti della Polizia Statale Preventiva, Polizia Federale e Militari hanno sgomberato gli ejidatarios di San Sebastián Bachajón che ore prima avevano ripreso il controllo del botteghino di riscossione, lo stesso che era stato sottratto loro il 2 febbraio con un piano organizzato dal governo del Chiapas insieme agli ejidatarios “filogovernativi”. La regione di Agua Azul è il chiaro esempio in cui i governi statale e federale esercitano la forza dello Stato per lo storico saccheggio del territorio dei Popoli indigeni.

 

Per le innumerevoli violazioni dei diritti umani commesse contro gli ejidatarios di San Sebastián Bachajón, i collettivi, comitati, movimenti, organizzazioni sociali e società civile così ci pronunciamo:

 

1. Per il rispetto del diritto alla libera determinazione e all’esercizio della propria autonomia del Popolo tzeltal di San Sebastián Bachajón aderente a L’Altra Campagna, come stabiliti nel Trattato (No.169) sui popoli indigeni e tribali in paesi indipendenti; nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni e dagli Accordi di San Andrés Documento 1, 3. 1. Documento 2, II, IV, 2. 3.); Documento 3.1 (c d); Documento 1, Principio della nuova relazione 5.

 

2. Per il rispetto del diritto all’uso e sfruttamento delle proprie risorse naturali che, come Popoli originari hanno preservato nel corso dei secoli.  I quali sono riportati nel Trattato (No.169) su popoli indigeni e tribali in paesi indipendente art. 13.2; nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni; negli Accordi di San Andrés, 1.4 B. 2.; Documento 1, Principio della nuova relazione 2.

 

3. Per la liberazione immediata di: Jerónimo Guzmán Méndez, ejidatario dell’Altra Campagna; Domingo Pérez Álvaro, membro della Commissione di promozione dell’Altra Campagna; Juan Aguilar Guzmán, cassiere dell’Altra Campagna; Domingo García Gómez, membro del Comitato di Difesa dei Diritti Umani; Mariano Demeza Silvano, minorenne dell’Altra Campagna.

 

4. Per il ritiro immediato dei corpi di polizia e militari che tengono sotto assedio la zona dell’Ejido di San Sebastián Bachajón, precisamente gli accessi allo stabilimento balneare di Agua Azul che oggi è amministrato dai governi statale e federale.

 

Vi chiediamo di inviare le vostre firme di appoggio, con nome e la denominazione della vostra eventuale organizzazione o collettivo e Paese, al più tardi entro il 28 aprile 2011, a questo indirizzo: movimientoporjusticiadelbarrio@yahoo.com

 

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