LA SOLIDARETÀ CONTINUA-comunicato sulla situazione terremoto nella bassa modenese

Libra Officina, Solidarietà Autogestita.
LA SOLIDARIETA’ CONTINUA
Oggi alle 8 di mattina abbiamo scaricato un TIR di aiuti provenienti da Parma e subito dopo abbiamo caricato il nostro furgone con gli altri materiali già raccolti a Modena e siamo partiti dalla Libera Officina per la Bassa Modenese.
Abbiamo raggiunto i nostri compagni e compagne del luogo e abbiamo cominciato a distribuirlo.
Grazie alla loro presenza sul territorio siamo riusciti a creare due punti di distribuzione riuscendo a coprire le zone di Concordia e S. Possidonio.
La situazione che stanno vivendo le popolazioni colpite dal terremoto è ancora di grossa frustrazione e incertezza.
Le scosse continuano numerose e quotidiane.
La Protezione Civile sta’ cercando il controllo sociale assoluto ma molti abitanti si rifiutano di averci a che fare e voci danno l’arrivo addirittura dell’esercito.
Se vogliamo aiutare autogestionariamente chi vive in campi autogestiti dobbiamo fare in modo che non vengano riassorbiti cercando di creare la condizioni di massima vivibilità quotidiana.
Dopo 12 giorni di accampamento le loro condizioni devono diventare più sostenibili possibile, per questo servono tende, teloni, materassini comodi, bancali (a cui provvederemo noi) sacchi a pelo e coperte.
Nel nostro giro di oggi che ha interessato anche la zona del carpigiano possiamo dire che non servono più vestiti, arrivati già in abbondanza, ma oltre alle cose specificate prima servirebbero oltre all’acqua, al cibo in scatola e ai prodotti per l’igiene anche zampironi, autan e similari.
Non abbiamo cercato di costruire una base in loco né di Libera, né dell’USI, ma abbiamo preferito sostenere i compagni e le compagne presenti sul territorio perché riescano a creare una rete solidale e sociale che funzioni anche dopo che l’emergenza sarà finita.
La raccolta di materiale alla Libera Officina continuerà quotidianamente per molto tempo e d’accordo anche con i compagni e le compagne terremotate si è deciso di fare la 3 giorni dell’USI dell’8-9 e 10 giugno a Modena.
E’ molto importante che reagiamo al terremoto continuando a progettare il nostro futuro e questo lo faremo in qualsiasi situazione naturale o provocata dagli speculatori di turno.
E’ molto importante estendere la solidarietà a situazioni, come Medolla e Finale con cui abbiamo già contatti ma questo richiede uno sforzo enorme.
Domani faremo un altro viaggio col furgone nella Bassa e relazioneremo sulla situazione che troveremo.
Ringraziamo i cittadini di Modena i compagni di Parma e tutte le realtà italiane che ci hanno supportato fin qui.
E’ dura, veramente dura, ma noi lo saremo di più.
USI Modena- Spazio Sociale Libera
Le foto del viaggio nella Bassa saranno caricate sul sito di Libera,
www.libera-unidea.org

Care compagne e cari compagni confermiamo l’intenzione di fare la 3 giorni dell’8-9 e 10 giugno.
La situazione che stiamo vivendo è molto difficile ma anche parlando con chi il terremoto lo ha subito pesantemente l’intenzione di continuare a realizzare ciò che abbiamo pensato diventa ancora più importante.
Cercheremo di organizzare la 3 giorni nel migliore dei modi non dimenticandoci certo di continuare la raccolta di aiuti alle persone colpite dal terremoto.
Anche durante la 3 giorni creeremo un punto di raccolta di aiuti.
(Ovviamente se dovesse esserci un altro forte sisma anche la prossima settimana tutto si rimetterebbe in discussione).
Vi chiediamo di supportarci con le disponibilità nelle cose da fare e di dare massima diffusione all’iniziativa.
USI Modena-Spazio Sociale Libera

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