La Jornada – Venerdì 5 agosto 2011
Gli ex detenuti di Bachajón denunciano minacce da parte dei dirigenti del PVEM
Hermann Bellinghausen
Gli ex prigionieri politici di San Sebastián Bachajón, in Chiapas, aderenti all’Altra Campagna, rilasciati il 23 luglio, denunciano che dopo aver fatto ritorno alle proprie case, hanno ricevuto minacce di morte da parte di dirigenti del Partito Verde Ecologista del Messico (PVEM) del municipio di Chilón.
I contadini tzeltales denunciano direttamente Manuel Jiménez Moreno, figlio dell’ex consigliere comunale di Chilón, Antonio Jiménez García, e Juan Alvaro Moreno, dirigenti del suddetto partito, insieme ad abitanti delle comunità Pamalá Xanil Seconda Sezione e El Paraíso. Negli scorsi 24 e 28 luglio, segnala la denuncia, “ci hanno provocato e minacciato di morte indicandoci verbalmente che siamo ex prigionieri politici; ci provocano per farci cadere nello scontro, come fanno da sempre.
“Così come hanno fatto aggredendoci con la forza pubblica ed accusandoci falsamente lo scorso 3 febbraio insieme ai loro governi, che ci hanno tenuti rinchiusi per sei mesi nella prigione di Playas de Catazajá solo per aver difeso le nostre terre e territori”.
Le autorità volevano negoziare la loro scarcerazione, come hanno già denunciato “a condizione di consegnare nelle mani del malgoverno le terre dell’ejido che ci hanno lasciato i nostri antenati”.
Poi, “visto che non potevano tenerci in prigione o sotto sequestro, fanno pressione e ci portano rancore ed ora ci provocano nuovamente perché non siamo alleati del malgoverno, ma siamo in lotta ed è il momento di guardare avanti e proseguire per salvare le nostre terre”.
Per questa ragione, aggiungono Juan Aguilar Guzmán, Jerónimo Guzmán Méndez, Domingo García Gómez e Domingo Pérez Álvaro, “esortiamo il governo a prendere posizione al riguardo”, e ad agire contro “le persone che ci stanno provocando” perché, “in caso accadesse qualcosa a qualcuno di noi o ai compagni, riterremo responsabile di questo direttamente il malgoverno”. http://www.jornada.unam.mx/2011/08/05/politica/020n1pol